Premio eco-packaging

 

 

"Premio eco-packaging"

 

Sabato 23 ottobre scorso, nell’ambito del Salone del Gusto di Torino, è stato assegnato il Premio per il migliore eco-packaging dei Presìdi, indetto da Slow Food Italia e dalla Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus con la collaborazione del Corso di Studi in Design Industriale del Politecnico di Torino, del Dipartimento di Colture Arboree della Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Torino e dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche.

 

Tutti hanno interesse ad un cibo genuino, fatto di elementi non inquinati dalla chimica, prodotto in un ambiente salubre, ma il sapore e la percezione organolettica del cibo non sono gli unici fattori da tenere in considerazione per definire la qualità di un prodotto, occorre valutare e dare uguale importanza alle fasi di produzione, promozione, di vendita, di consumo e, infine, di dismissione del prodotto: il suo intero ciclo di vita.

 

I Presìdi Slow Food si stanno impegnando negli ultimi anni per migliorare le confezioni dei propri prodotti, affinché le tecniche di produzione, coltivazione e allevamento sostenibili, caratteristiche dei progetti dei Presìdi, si accompagnino anche a un impegno forte sul fronte degli imballaggi e della comunicazione dei loro prodotto.

 

In particolare quest'anno sono stati sostenuti e aiutati da un forte contributo di Novamont e Tenax che hanno donato gratuitamente nel corso del 2010 ai produttori dei Presìdi italiani le retine in mater bi® per contenere i prodotti e una fornitura di shopper con il logo dei Presìdi Slow Food.

 

Slow Food ha premiato quest'anno tre Presìdi in tre differenti sezioni.

 

Per la sezione “Tecniche e materiali tradizionali” il nuovo “Presidio pugliese del pomodoro regina di Torre Canne”.

Le motivazioni sono: “per aver saputo recuperare e salvare una tradizione d’imballaggio e conservazione che rischiava di andare perduta incentivando vecchie colture autoctone a rischio di estinzione (il cotone e, in futuro, la canapa) a fianco della coltura del prodotto presidiato; in virtù del “saper fare” prettamente artigianale e la coesione tra i membri del Presìdio e dei coltivatori dell’area limitrofa di appartenenza, si è giunti alla creazione di un imballaggio funzionale ed esteticamente gradevole, realizzato con elementi essenziali costituiti da materiali naturali, degradabili, totalmente riciclabili e/o compostabili, evitando connessioni nocive che ne compromettessero la separazione materica e la dismissione a fine vita (rispettando così i principi di riduzione materica e di facile disassemblabilità)”.

Il Premio consiste nella fornitura gratuita da parte di Novamont di shopper in mater bi.

 

 

Per la sezione “Tecniche e materiali innovativi” il Presidio campano della papaccella napoletana. Le motivazioni sono: “per aver intrapreso la ricerca e l’applicazione di un imballaggio ecocompatibile per l’ortofrutta con largo anticipo – già nel corso del precendete Salone del Gusto 2008 –  anche a dispetto delle numerose difficoltà di reperimento di un tale tipo di imballaggio nel nostro Paese; nonché per aver conseguito il raggiungimento di un alto valore di ecocompatibilità in virtù di una “volontà personale” e non per una “necessità collettiva” contingente dell’ultimo minuto, conseguita anche grazie alla semplicità della chiusura dell’imballaggio senza ulteriori aggiunte di dispositivi e materiali (secondo i principi della monomatericità e della riduzione dei componenti)”.

Il Premio consiste nella fornitura gratuita da parte di Novamont e Tenax di retina in mater bi per la prossima stagione produttiva.

 

 

Per la sezione “Comunicazione della qualità del prodotto” il nuovo “Presidio pugliese del biscotto di Ceglie”.

Le motivazioni sono: “per aver saputo indicare con chiarezza esaustiva nella etichetta ogni elemento utile al consumatore per poter comprendere a pieno il prodotto (Presìdio Slow Food, data di scadenza, dati sul produttore e sul luogo di origine e provenienza, data di scadenza, modalità di conservazione, quantità e modalità di conservazione, ingredienti) nel rispetto della normativa vigente; nonché di aver indicato, oltre ad una marchiatura ecologica, la tipologia di allergeni eventuali per la salvaguardia della salute dei consumatori “a rischio” (come ad esempio i celiaci) e il profuso impiego di ingredienti prodotti e/o acquistati sul territorio comunale di produzione (principio del “chilometro 0”)”.

Il Premio consiste nell'impegno di Novamont ad avviare uno studio per una nuova confezione a sacchetto per i biscotti in mater bi.

 

 

Menzioni speciali infine sono state assegnate al Presidio del mais biancoperla (Veneto) e al Presidio degli Agrumi del Gargano (Puglia).