Presidi Slow Food

Il progetto dei Presìdi è nato in Italia, nel 1999, come fase operativa dell’Arca del Gusto. L’Arca aveva catalogato centinaia di prodotti a rischio di estinzione: con i Presìdi Slow Food ha deciso di fare un passo avanti, entrando concretamente nel mondo della produzione, conoscendo i luoghi di produzione, incontrando i produttori e lavorando con loro per aiutarli, per promuovere e far conoscere i loro prodotti, il loro lavoro, i loro saperi.

I Presìdi sostengono le piccole produzioni eccellenti che rischiano di scomparire, valorizzano territori, recuperano mestieri e tecniche di lavorazione tradizionali, salvano dall’estinzione razze autoctone e antiche varietà di ortaggi e frutta. I Presìdi coinvolgono direttamente i produttori, offrono l’assistenza per migliorare la qualità dei prodotti, facilitano scambi fra Paesi diversi e cercano nuovi sbocchi di mercato (locali e internazionali).

Oggi, oltre 500 Presìdi Slow Food coinvolgono più di 13.000 produttori.

 

I 250 Presìdi italiani sono il risultato di un lavoro di dieci anni che ha affermato con forza valori fondamentali: la tutela della biodiversità, dei saperi produttivi tradizionali e dei territori, che oggi si uniscono all’impegno a stimolare nei produttori l’adozione di pratiche produttive sostenibili, pulite, e a sviluppare anche un approccio etico (giusto) al mercato.

I Presìdi sono esempi concreti delle politiche di Slow Food sul cibo e sulla produzione agroalimentare. Di conseguenza, sono strumenti efficaci per esemplificare e diffondere i principali temi delle varie campagne di sensibilizzazione.