Cento Cene per Slow Wine 2019

Cento Cene per Slow Wine 2019 – 22 novembre 2019

CENTO CENE PER SLOW WINE 2019

Anche quest’anno tornano le CENTO CENE PER SLOW WINE e la condotta Slow Food Alberobello non poteva perdere questo appuntamento annuale dedicato ai vini italiani inseriti nella GUIDA SLOW WINE 2019.

Giovedì 22 novembre 2018 ore 20:30 presso L’Antica Locanda, Chiocciola Slow Food 2019, a Noci, lo Chef Pasquale Fatalino preparerà un #Menuforchange composto da 5 portate alle quali la redazione di Slow Wine ha abbinato 6 etichette, che verranno scoperte a piccoli sorsi.

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IL MENÙ 

Carciofo nostrano ripieno, parmigiana di Zucca e Carpaccio di Scottona con Funghi Cardoncelli della Murgia

Emilia Romagna: Cantina della Volta Ⓑ ⓖ Lambrusco di Modena M. Cl. Rosé 2014

Cavatelli Senatore Cappelli con Ceci di Altamura e Baccalà
Campania: Petilia Ⓜ ⓢ Fiano di Avellino Ape 2016

Gnocchi di Cavoli con Capocollo di Martina Franca e Pomodorini Regina di Torre Canne
Veneto: Gamba ⓠ Valpolicella Cl. Le Quare 2017

Rotolo di maialino-cinghiale con Frittata di Lampascioni con Salsa al Primitivo di Gioia del Colle con patate al forno e verdure di stagione
Piemonte: Azelia Ⓑ ⓖ Barolo Margheria 2014
Toscana: Avignonesi Ⓑ ⓢ Nobile di Montepulciano Caprile 2015

Pera cotta al vino su crema chantilly allo Strega e Pastiera
Toscana: Piandibugnano ⓢ Aleatico Passito Nanerone 2016

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A condurre la serata sarà Francesco Muci, Responsabile Slow Wine Puglia che presenterà la Guida Slow Wine 2019. La sua presenza ci guiderà nella degustazione dei vini in abbinamento e condurrà un gioco a premi sulla conoscenza del vino con in palio 3 bottiglie di vino.

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Nella quota di partecipazione è inclusa la Guida “Slow Wine 2019” del valore di € 24,00.

I posti sono limitati (30 posti), per cui occorre prenotare entro il 19 novembre 2018‼️

chiamando oppure scrivendo tramite WhatsApp

il nostro Fiduciario Domenico Pugliese 333-2744873
il nostro Segretario Domenico Bianco 339-2780417

oppure inviando una mail a info@slowfoodalberobello.it.

Un caro saluto a tutti e non mancate!!!

 

Slow Food Alberobello

Il Fiduciario e il Comitato di Condotta

Cell. 333-2744873

Master of Food Birra Belgio

Master of Food – Birra II° modulo Belgio

Master of Food Birra – II Modulo Belgio – Slow Food Alberobello

Ogni appassionato di birra che si rispetti deve ammettere di avere un forte debito nei confronti del Belgio: è da lì che moltissimi hanno iniziato ed è tra Vallonia e Fiandre che nascono e sono tuttora in splendida attualità alcuni degli stili più interessanti, più particolari e più originali del panorama brassicolo internazionale.
Il Master of Food di birra dedicato al Belgio è focalizzato sulla fermentazione, sulla sua storia, sulla sua evoluzione e sulla sua fondamentale importanza nel risultato finito. In un percorso che parte dalle fermentazioni spontanee, passa attraverso le fermentazioni miste e arriva ad assaggiare birre caratterizzate da alcuni ceppi selezionati, tra i più significativi che i birrai moderni conoscano.

Il corso si svilupperà in 3 serate, a partire dal 14 novembre 2018.

Prima lezione –  lambic e dintorni –  Mercoledì 14 Novembre 2018, ore 19.30 a Putignano presso Co-working Barsento 10a

Il concetto di lager e ale, cos’è la birra “moderna” con lieviti selezionati e quali sono le differenze rispetto alla birra a fermentazione spontanea.
Perché le birre a fermentazione spontanea sopravvivono solo in Belgio? Storia e importanza sociale…
I difetti che nelle fermentazioni spontanee diventano caratteristiche.
Degustazione di lambic e gueuze tradizionali e moderne.
L’incontro del lambic con la frutta.
La fermentazione spontanea oggi e domani: prospettive e sviluppi con particolare attenzione alla scena italiana.

Seconda lezione – il legno, il tempo, le spezie – Mercoledì 21 Novembre 2018, ore 19.30 ad Alberobello presso Ristorante “La Cucina dei Trulli”
Dalla fermentazione spontanea alla fermentazione mista.
Quali tecniche sono state trovate per aumentare la conservabilità della birra? Le maturazioni in legno e l’uso di cereali crudi e spezie.
Assaggio di birre tradizionali delle Fiandre Occidentali, maturate in legno, e di una birra tradizionale delle Fiandre Orientali, maturata in acciaio.

Terza lezione – il lievito –  Mercoledì 28 Novembre 2018, ore 19.30 ad Locorotondo presso  Docks 101
Perché per il Belgio il lievito è così importante? Quanto il lievito riesce a caratterizzare una birra?
Degustazione di alcuni esempi significativi di birre come Dupont e Westmalle.
Assaggio di alcune birre caratterizzate dal lievito.
Assaggio e approfondimento sulle birre trappiste.
Ulteriori integrazioni di contenuti e assaggi inerenti l’argomento.  

INFORMAZIONI TECNICHE:

  1. Ogni partecipante riceverà: attestato di partecipazione, Kit degustazione con 6 calici, dispensa del “Master of Food” e la Guida alle Birre d’Italia;
  2. Costo del corso: € 80,00 per i soci; € 70,00 per i soci con meno di 30 anni;
  3. Numero minimo di partecipanti: 15 persone;

Scadenza entro il quale iscriversi: mercoledì 8 novembre 2018.

Per chi non è socio Slow Food, al costo del corso va aggiunta la quota di iscrizione che è di € 25,00 per chi si iscrive per la prima volta e di € 10,00 per i giovani fino a 30 anni.

Versamento della quota di iscrizione e consegna del materiale didattico: Mercoledì 14 Novembre dalle ore 19.30 presso Co-working Barsento 10a (Putignano).

 

Info e prenotazioni presso la segreteria di Condotta tel. 333-2744873 – eMail info@slowfoodalberobello.it

Un caro saluto a tutti e non mancate!!!

 

Slow Food Alberobello

Il Fiduciario e il Comitato di Condotta

Cell. 333-2744873

Farinella For Change

Farinella For Change – 30 ottobre 2018

FARINELLA FOR CHANGE – 30 OTTOBRE 2018

Martedì 30 ottobre 2018 alle ore 20.30, presso L’Osteria Botteghe Antiche (Chiocciola 2019) a Putignano, Slow Food Alberobello e La Comunità del cibo della Farinella di Putignano organizzano una cena a base di Farinella per segnare un’altra tappa fondamentale del recupero della Farinella: la semina dell’orzo grano che avverrà nel mese di novembre.

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La Farinella [a’ farnedd in dialetto locale] è un prodotto tipico culinario della città di Putignano (Bari – Puglia): una gustosa e profumatissima farina di Ceci e Orzo tostati e macinati a pietra, con un pizzico di sale. La Farinella di Putignano – Comunità del Cibo di Terra Madre nasce come unione spontanea di agricoltori, mugnai, cuochi, studiosi, storici e appassionati, impegnati a sostenere il progetto di recupero e valorizzazione della Farinella di Putignano, ispirandosi ai principi di Slow Food Italia e della rete di Terra Madre.L’obiettivo della serata è raccontare il lavoro di recupero storico e soprattutto di materie prime che la Comunità del Cibo di Terra Madre, insieme a Slow Food Alberobello, ha intrapreso.

In particolare si parlerà di orzo-grano, un grano antico che un tempo si usava per la produzione di Farinella, quasi estinto, oggi recuperato e messo a coltura grazie all’impegno di agricoltori di Putignano.
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Relatori:
Vincenzo Netti, agricoltore e componente della Comunità del cibo della Farinella di Putignano
Marcello Longo, Presidente Slow Food Puglia

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MENÙ FOR CHANGE ideato dallo Chef D’onghia Stefano

Benvenuto
Polpetta di pane al sugo e Farinella di Putignano (Comunità del cibo di Terra Madre)

Antipasti
Zuppetta di Ceci neri della Murgia (Presidio Slow Food), Rape stufate e Olio extravergine Cima di Mola Intini (Presidio Slow Food)

Capocollo di Martina Franca, Lampascione, Cotto di Fichi e Farinella di Putignano (Comunità del cibo di Terra Madre)

Primo
Orecchiette di semola e Farinella di Putignano (Comunità del cibo di Terra Madre) al ragù misto della tradizione e Farinella di Putignano (Comunità del cibo di Terra Madre)

Secondo
Brasciola di asino con ragù e Farinella di Putignano (Comunità del cibo di Terra Madre)

Dessert
Ricotta, Zucchero, Cotto di Fichi e Farinella di Putignano (Comunità del cibo di Terra Madre)

In degustazione vini della Cantina Polvanera

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CONDIZIONI DI PRENOTAZIONE
I posti sono limitati per cui è obbligatoria la prenotazione entro il 28 ottobre 2018

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Per info e prenotazione:

333.2744873
339.2780417
info@slowfoodalberobello.it

Farinella For Change Menù

Farinella For Change Menù

Serata dai Sapori d'autunno

Serata dai Sapori d’Autunno – 10 ottobre 2018

SERATA DAI SAPORI D’AUTUNNO

Mercoledì 10 ottobre 2018 alle ore 20.30, presso il Ristorante L’Aratro ad Alberobello, Slow Food Alberobello organizza una cena dai sapori d’autunno con approfondimento sui funghi.
“«Dottore, quali sono i funghi che si possono mangiare?» «Tutti, indistintamente. Ma alcuni una volta sola…» È una divertente barzelletta che dimostra come sia difficile saper riconoscere i funghi. Tutti ricordano i metodi dei nostri nonni per distinguere quelli buoni da quelli velenosi, ma alcuni hanno del bizzarro e sono sicuramente poco sicuri. Si dice che siano buoni se profumano di farina, se consumati cotti, che tutti i funghi bianchi siano commestibili, che quelli che crescono sotto i castani siano i migliori. È tutto falso. I funghi si devono conoscere, e bene. (Carlo Petrini)”.

Durante la serata, grazie alla partecipazione di Antonio Tursi dell’Associazione Micologica Bresadola, Gruppo di Locorotondo “Walter Zinzi”, approfondiremo la conoscenza della micologia è una branca delle scienze naturali che si occupa dello studio dei funghi, e colloca i funghi come esseri viventi, essendo in effetti organismi con caratteristiche sia animali che vegetali.

L’obiettivo della serata è sensibilizzare i consumatori a riconoscere e distinguere i funghi presenti soprattutto nel nostro territorio.

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Relatori:
Antonio Tursi – Associazione Micologica Bresadola, Gruppo di Locorotondo “Walter Zinzi”

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MENÙ FOR CHANGE
Tortino di Funghi Cardoncelli, Capocollo di Martina Franca (Arca del Gusto – Slow Food) e Baccalà Fritto con Vin Cotto

Mezze Penne “Benedetto Cavalieri” con Funghi Cardoncelli, Canestrato Pugliese e Spolverata di Farinella di Putignano (Arca del Gusto – Slow Food)

Tagliolini di Castagne nostrane con Olio Extravergine d’Oliva “Cima di Mola” (Presidio Slow Food) con Funghi nostrani* e Caciocavallo Podolico del Gargano (Presidio Slow Food)

Tiella pugliese di Carne, Patate e Funghi nostrani*

Tortino di Fichi e Mele Cotogne

* la tipologia dei funghi nostrani dipenderà dalle condizioni climatiche e dalla generosità dei boschi del nostro territorio.

In degustazione vini della Cantina “I Pastini”
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CONDIZIONI DI PRENOTAZIONE
Metodi di adesione: I posti sono limitati per cui è obbligatoria la prenotazione entro il 6 ottobre 2018
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INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI

333.2744873 | 339.2780417 (Tel/Sms o Whatsapp)

info@slowfoodalberobello.it

 

Festa del Grano Senatore Cappelli

Festa del grano Senatore Cappelli

FESTA DEL GRANO SENATORE CAPPELLI – 20 LUGLIO 2018
Venerdì 20 luglio 2018 alle ore 19.00, presso Angiulli Nuova Masseria a Putignano, Slow Food Alberobello organizza una serata a base di grano della varietà “Senatore Cappelli”.

A partire dalle ore 19.00 ci sarà una dimostrazione pratica della mietitura del Grano “Senatore Cappelli”. 
A seguire, con il Dott. Nino Polignano – CNR Istituto di Genetica Vegetale e Mariangela Netti – Masseria La Lunghiera, scopriremo tutti le proprietà nutrizionali e gli aspetti storici del grano “Senatore Cappelli”.
Terminata la mietitura alle ore 20.30 festeggeremo sull’aia con un menù a base di grano “Senatore Cappelli”: dalle focacce alle friselle, dai panzerotti alle frittelle. Per finire con anguriata e crostata di grano “Senatore Cappelli”.
L’obiettivo della serata è la scoperta e la valorizzazione di uno dei grani antichi più importanti della Puglia.
MENÙ DELLA SERATA

Taralli di grano “Senatore Cappelli” e olive locali

Friselle di grano “Senatore Cappelli” con pomodorini, barattieri e julienne di cipolla rossa

Focaccia di grano “Senatore Cappelli” con pomodorini e cipolla rossa

2 panzerotti con mozzarella de ‘Az. Agr. La Lunghiera’, pomodorino e basilico fresco

1 frittella alla caprese

Anguriata

Crostata di grano “Senatore Cappelli” con crema e frutta fresca

Birre del Birrificio Birranova con la presenza del mastro birraio Donato Di Palma

CONDIZIONI DI PRENOTAZIONE: PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA entro il 18 luglio 2018
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
333.2744873 | 339.2780417 (Tel. Sms o WhatsApp)
info@slowfoodalberobello.it
Vi aspettiamo numerosi per festeggiare e trascorrere una piacevole serata in compagnia di un cibo buono, pulito, giusto e soprattutto sano!
Menù Festa del Grano Senatore Cappelli

Menù Festa del Grano Senatore Cappelli

Meglio amaro e piccante che dolce

Meglio amaro e piccante che dolce – Cena con degustazione di oli extravergine d’oliva – 6 giugno 2018

📌 Cena con Degustazione di Oli Extravergini d’Oliva

Mercoledì 06 Giugno 2018 alle ore 20.30, presso il Ristorante L’aratro ad Alberobello, Slow Food Alberobello organizza una cena con degustazione di Oli Extravergini d’Oliva.
“Perdere oliveti vuol dire perdere una parte di noi. Slow Food non ha la presunzione di avere una risposta a tutte le domande riguardanti il mondo dell’olio extravergine di oliva ma ha sicuramente l’orgoglio di aver intrapreso una strada con il progetto Slow Olive che, ci auguriamo, potrà dare alcune di queste risposte.”

Durante la serata ci sarà una degustazione guidata di oli extravergine d’oliva sotto la guida di Francesco Matarrese – capo panel Puglia della Guida agli extravergini Slow Food Editore e un approfondimento sull’utilizzo quotidiano e le proprietà alimentari dell’olio grazie all’intervento di Dott.ssa Catia Lippolis – Biologa Nutrizionista.

L’obiettivo della serata è sensibilizzare i consumatori a riconoscere e distinguere gli oli di oliva reperibili sul mercato ma anche diffondere la grande biodiversità presente nel settore olivicolo difendendo le produzioni etiche del prodotto olivicolo.

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Relatori:
Francesco Matarrese – Capo panel Puglia della Guida agli extravergini Slow Food Editore
Dott.ssa Catia Lippolis – Biologa Nutrizionista

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📋 MENÙ

Cialledda con pane tradizionale dell’Alta Murgia (Presidio Slow Food) con barattiero nostrano, pomodoro fiaschetto di Torre Guaceto (Presidio Slow Food) e olio extravergine d’oliva
Orobanche con olio extravergine d’oliva a crudo “A sporch”
Fioroni con capocollo di Martina Franca e olio extravergine d’oliva
Ricottina murgiana con olio extravergine d’oliva e pomodoro secco

Fave novelle e cicorie ” Fef d cuozl e catalogn”
Tubettini “Benedetto Cavaliere” con Cozze ed olio extravergine d’oliva a crudo

Filetto di spigola con pomodoro fiaschetto di Torre Guaceto (Presidio Slow Food) e cacioricotta vaccino

Grano con mandorle di Toritto (Presidio Slow Food) su vellutata di latte di mandorla con olio extravergine d’oliva

Vini di Pierfabio Mastronardi Vignaiolo
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📝 CONDIZIONI DI PRENOTAZIONE
Metodi di adesione: PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA entro il 2 giugno 2018

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ℹ INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
📞 333.2744873 | 339.2780417
(Tel. Sms o Whatsapp)
📧info@slowfoodalberobello.it

Viaggio in cantina

Viaggio in Cantina – Giancarlo Ceci e Evò RistoBistrò – 20 maggio 2018

📌 VIAGGIO IN CANTINA
Visita cantina Giancarlo Ceci Agrinatura e ai vigneti con degustazione.
A seguire pranzo presso Evò Ristobistrot.

Una nuova esperienza per la nostra condotta: viaggio alla scoperta del nostro territorio.
Come primo appuntamento abbiamo scelto Andria, la visita alla cantina Giancarlo Ceci Vini Biologici e Biodinamici, presente sul territorio da otto generazioni, e pranzo presso Evo RistoBistro, luogo d’incontro tra tradizione, stagionalità e innovazione.

Domenica 20 Maggio, ci immergeremo nei segreti di questa cantina, con visita guidata all’interno della tenuta, scoprendo i processi di produzione. Al termine del percorso, una degustazione guidata ci permetterà di apprezzare in maniera totalizzante i prodotti.
Seguirà, presso il Evo RistoBistrot, il pranzo #menùforchange a base di prodotti tipici e stagionali del territorio del nord barese.

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📋 PROGRAMMA
• Ore 09,00: Incontro presso Parcheggio di Viale Putignano di Alberobello (Viale Putignano, 46) e trasferimento in autobus
• Ore 09,15: Incontro presso Mercato Boario di Putignano (Via Giacomo Matteotti, 5)
• Trasferimento in autobus a Cantine Giancarlo Ceci, Contrada Sant’Agostino 70031 – Andria
• Ore 11,00: Arrivo in cantina con visita in cantina ai vigneti, usi e metodi di raccolta
• Ore 12,30: Degustazione guidata di vini Cantine Giancarlo Ceci
• Ore 13,30: Pranzo presso Evo RistoBistrot
• Ore 18,30: Rientro

🔎 COSA INCLUDE
• Trasferimento da Alberobello o Putignano ad Andria e rientro.
• Tour in cantina e nei vigneti (in base alle condizioni meteo)
• Degustazione di vini Cantina Giancarlo Ceci
• Pranzo presso Evo RistoBistrot

📝 CONDIZIONI DI PRENOTAZIONE
Metodi di adesione: PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA entro il 15 maggio 2018

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ℹ INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
📞 333.2744873 | 339.2780417
(Tel. Sms o Whatsapp)
📧info@slowfoodalberobello.it

Che mondo sarebbe

Presentazione del libro “Che mondo sarebbe” di Cinzia Scaffidi – 18 maggio 2018

Ubuntu – Autoproduzioni culturali in collaborazione con la condotta Slow Food Alberobello è lieta di ospitare Cinzia Scaffidi per la presentazione del suo nuovo libro CHE MONDO SAREBBE (Slow Food Editore).
Modera la serata Giovanna Gioja.
Al termine dell’incontro verrà offerto un piccolo rinfresco.
Invitiamo gli interessati a comunicare la partecipazione all’evento, al fine di organizzare al meglio il momento di degustazione; è possibile prenotare ai numeri 333/2744873 – 339/4695481

L’AUTRICE
Nata a Gioiosa Marea (Me) nel 1964, vive a Bra (Cn) dal 1965. Ha lavorato dal 1992 al 2015 in Slow Food. Oggi è una giornalista free lance, insegna e si occupa di formazione per le aziende. Per Slow Food Editore ha pubblicato Guarda che mare (2007), scritto con Silvio Greco, Sementi e diritti (2008), scritto con Stefano Masini, Mangia come parli (2014) e Che mondo sarebbe (2018).

IL LIBRO
Come sarebbe il mondo se davvero assomigliasse a quello che la pubblicità del cibo ci descrive? Come sarebbero le nostre relazioni sociali, le nostre psicologie individuali? In quale tipo di società cresceremmo i nostri figli e quali questioni di genere fronteggeremmo tutti i giorni?

La comunicazione commerciale narra un mondo che non esiste, ma lo fa da talmente tanto tempo e così bene, che spesso non vediamo più i paradossi, le follie, i non sense che ci vengono suggeriti come se fossero desiderabili.

Forse un po’ di ironia può aiutarci a recuperare quella consapevolezza di cittadini- consumatori, senza la quale nessun cambiamento qualitativo può avvenire nell’ambito di un sistema alimentare dominante, che oggi si sta rivelando il responsabile di tanti problemi economici, ambientali, di salute pubblica.

Che mondo sarebbe dunque è una domanda a doppio taglio: che mondo sarebbe se fossimo davvero come gli spot ci descrivono? Ma anche: che mondo sarebbe se imparassimo a riderne?

Comunità della Farinella di Putignano

Slow Food Day – Comunità della Farinella di Putignano – 21 aprile 2018

Slow Food Day – Presentazione della Comunità della Farinella di Putignano – 21 aprile 2018

Una leggenda racconta che alcuni secoli fa, gli abitanti di Putignano (in provincia di Bari) si salvarono dall’ennesima scorribanda saracena fingendosi malati di uno strano male. Cospargendo i loro corpi di una polvere, fecero terrorizzare gli invasori, che abbandonarono il paese a gambe levate. La polvere altro non era che una farina, la ‘farinella’. La farinella (a farnedd), ora come allora, è composta da uno sfarinato di ceci e orzo tostati e pestati. Le origini sono antichissime e radicate nel territorio, al punto che nel tempo lo sfarinato si è legato anche al carnevale locale, uno dei più antichi d’Italia, diventando il nome di una maschera.   La farinella costituiva il pranzo dei contadini occupati fino al tramonto nei duri lavori nei campi ed era portata appesa alla vita in un sacchetto di tela: ‘u volz’. Era mangiata in polvere, semplicemente con acqua, olio o sale, o accompagnata da fichi freschi o secchi in base al periodo, o da quello che spontaneamente poteva offrire la terra: erbe aromatiche, cipolle selvatiche, olive.  Quando entrò nei ricettari dei maestri di cucina del 1700, la farinella venne apprezzata anche dai signori.  Oggi questo prodotto continua ad essere quasi sconosciuto a distanza di pochi chilometri da Putignano, e il ricordo di questo alimento è tenuto in vita più dalla maschera che dal suo consumo.

Slow Food Alberobello, nell’ambito nella programmazione associativa del quadriennio 2018-2022, ha l’obiettivo di valorizzare, promuovere e recuperare questo prodotto inserito già nell’Arca dei Gusto di Slow Food. Il progetto Arca del Gusto è un progetto dedicato al recupero e alla salvaguardia di piccole produzioni di eccellenza gastronomica minacciate dall’agricoltura industriale, dal degrado ambientale, dall’omologazione.

Da sempre Slow Food si è schierato per difendere il piacere della tavola e il buon cibo e ha protetto le culture locali di fronte alla crescente omogeneizzazione imposta dalle moderne logiche di produzione, distribuzione ed economia di scala. Ed è proprio seguendo fino in fondo queste logiche che Slow Food si è reso conto di quanto fosse necessario proteggere e sostenere i piccoli produttori, ma anche cambiare il sistema che li danneggia, mettendo insieme gli attori che hanno potere decisionale.

Così è nata Terra Madre: per dare voce e visibilità ai contadini, pescatori, allevatori, trasformatori, piccoli produttori; per accrescere, fra i produttori stessi e nell’opinione pubblica, la consapevolezza di quanto è prezioso il loro lavoro; per dotare i produttori degli strumenti per lavorare in condizioni migliori. Per queste ragioni, è stato fondamentale stimolare la nascita di una rete mondiale che disponga di strumenti di condivisione delle informazioni e che mostri al mondo che un altro sistema di produzione è possibile. Nasce così il concetto di Comunità del cibo, inteso come gruppo di produttori che, legati al proprio territorio condividono una filosofia di lavoro, assicurando qualità, rispetto delle risorse planetarie e sostenibilità ambientale delle loro produzioni.

E’ dalla Farinella che Slow Food Alberobello intende partire per riunire un gruppo di soggetti che, operando nel settore agro alimentare, dalla produzione delle materie prime alla promozione dei prodotti finiti, fino ai cuochi ed agli studiosi, intendono impegnarsi a condividere la filosofia del buono, pulito e giusto di cui Slow Food si fa portavoce.

La Comunità del Cibo che vogliamo denominare “Comunità della Farinella di Putignano”, può riunire piccoli agricoltori locali, mugnai, ma anche piccoli commercianti e grandi produttori che agiscono e si impegnano ad agire, produrre, commerciare, ma anche inserirsi nella comunità locale, nell’ottica di Slow Food, realmente consapevoli dell’importanza umana, sociale, ma anche e soprattutto economica di questo approccio.

In linea con il tema dello Slow Food Day 2018, dedicato alle farine e ai grani antichi, il 21 aprile 2018 alle ore 10:30 presso la Sala Consiliare del Comune di Putignano, la condotta Slow Food Alberobello presenterà la costituzione della “Comunità della Farinella di Putignano”. Durante l’evento interverranno Domenico Pugliese, il Fiduciario di Slow Food Alberobello, Salvatore Pulimeno, Segretario Regionale Slow Food Puglia e Domenico Giannandrea, Sindaco del Comune di Putignano.

Pensa che mensa

Presentazione del progetto – Pensa che mensa…scolastica – 20 aprile 2018

Presentazione del progetto – Pensa che mensa…scolastica – 20 aprile 2018

Una mensa sostenibile, buona, accessibile, educativa, sicura e adeguata. Che possa essere anche luogo di socializzazione e integrazione e che sia attenta al locale e che miri al benessere dei bambini e dell’ambiente che li circonda.

Si chiama «Pensa che mensa» ed è un progetto di educazione al diritto al cibo e a una mensa buona, pulita e giusta. Tramite azioni di cittadinanza attiva e un percorso didattico costruito da ActionAid, Cittadinanzattiva e Slow Food Italia, il progetto mira ad accrescere la qualità, la sostenibilità e la sicurezza delle mense scolastiche delle scuole italiane, attivando e sensibilizzando i cittadini e gli studenti sui temi dello spreco alimentare e del diritto al cibo.

«Abbiamo voluto proporre al Comune di Alberobello la realizzazione di questo progetto nazionale – dice il Presidente di Slow Food Alberobello, Domenico Pugliese – perché pensiamo che l’educazione alimentare debba partire dai bambini. La mensa scolastica rappresenta un momento di convivialità ed è un diritto di tutti i bambini avere una mensa buona, pulita e giusta. Oltre al progetto “Pensa che mensa” ci sarà anche l’attivazione di un “Orto in Condotta” per sensibilizzare ancora di più i bambini alla cultura del cibo.»

Alberobello sarà il primo paese del Sud Italia ad attivare questo progetto che partirà ad ottobre in tutte le classi dell’Istituto comprensivo “Morea-Tinelli”. Si vuole attivare una mensa che sia: sostenibile, perché rispetta l’ambiente in ogni fase: dall’approvvigionamento dei prodotti alla differenziazione dei rifiuti; buona, perché assicura un’alimentazione sana, equilibrata e gustosa; accessibile, perché deve essere garantita per tutti; educativa per i ragazzi, perché diventa un momento di educazione alimentare orientato al consumo consapevole; istruttiva per gli adulti, perché diventa l’occasione per la formazione e l’aggiornamento del personale sui prodotti e la cultura gastronomica; attenta al locale, perché favorisce la conoscenza e il consumo di produzioni territoriali e tradizionali, alimentando l’economia locale; stimolo al mercato responsabile, perché è il luogo d’incontro tra enti pubblici e privati, titolari dei servizi di ristorazione collettiva e il mondo della produzione agroalimentare; luogo di socializzazione e integrazione, perché favorisce la comunicazione e il confronto tra i bambini durante il momento del pasto; sistema innovativo, perché è il frutto di lavoro integrato e positivo tra amministrazione, ditta ristoratrice e suo personale, insegnanti e genitori; sicura e adeguata, perché è il presupposto imprescindibile per vivere il momento del pasto in modo ricreativo, nelle corrette condizioni igieniche, psicologiche e fisiche.

«Abbiamo accolto con favore questa iniziativa di Slow Food Alberobello – dice l’assessore alla Pubblica Istruzione, Alessandra Turi – e con la dirigente della scuola e la commissione mensa ci siamo attivati affinché questo bellissimo progetto potesse vedere la luce anche qui da noi. Grazie a questa iniziativa potremo offrire agli studenti alberobellesi una mensa ancora più di qualità e rispettosa dei prodotti del territorio, che valorizzi la filiera corta e sia attenta a tutti. La mensa è un momento importante di socializzazione ed è importante che i ragazzi mangino sano e in un ambiente accogliente e piacevole».

Il progetto “Pensa che mensa” non riguarda solo la mensa scolastica ma l’educazione alimentazione in senso più ampio. I primi ad essere coinvolti, infatti, a partire da settembre, saranno i genitori attraverso un ciclo di incontri formativi con una nutrizionista ed esperti di Slow Food.

Ad avvicinare i bambini ai prodotti del territorio, alla cultura del cibo e alla salvaguardia dell’ambiente sarà il progetto “Orto in condotta” che prevede la realizzazione di un orto coltivato direttamente dagli studenti insieme ad insegnanti, genitori, nonni e produttori locali.